Antonino Magistro è un siciliano doc. nato a San Fratello in provincia di Messina, un paese di milleduecento anime che ha dato i natali, oltre che alla sua famiglia, ai Craxi, ad Al Pacino e ai Mangano: una colonia normanna dove non si parla il siciliano, bensì un linguaggio in cui dominano caratteristiche del gruppo linguistico il gallo-italico.
E non è solo una questione fonetica, perché conosce molto bene la storia d’Italia e il sangue siciliano ribolle in situazioni a lui non gradite… e in questi ultimi anni non c’è stato che l’imbarazzo della scelta.
Lo intervistiamo conoscendo bene le sue idee politiche
COME VORREBBE CHE LA VEDESSERO I SUOI INTERLOCUTORI?
Sono italiano e voglio vivere sulla mia terra da uomo libero, impegnandomi perché tutti possiamo non essere schiavi di una non meglio identificata mano straniera, per cui penso a quello che dico e dico quello che penso e scrivo… è il mio mantra che emerge non solo attraverso le mie parole, ma soprattutto dai fatti.
ECCO APPUNTO SIAMO INTERESSATI ALLA LETTERA CHE HA FATTO RECAPITARE A TRUMP E PUTIN…
In primo luogo c’è da sottolineare che ho fatto spedire il messaggio prima dell’elezione americana e in secondo luogo che entrambi i presidenti mi hanno risposto, l’uno invitandomi a Mar a lago e l’altro attraverso Marija Vladimirovna Zacharova.
IL CONTENUTO DELLA LETTERA QUALE ERA?
Ho iniziato ringraziandoli, poi ho condiviso la mia ovvia preoccupazione sul fatto che l’Italia sia a un grande bivio, cioè la scelta fra la vita o la morte, la sovranità popolare o l’illiberalismo mediante la globalizzazione massificata fra il sovranismo e le dittature. Ho sottolineato quanto tra diritti negati e coercizioni, fra l’economia circolare o l’economia delle finanziarie e multi nazionali, i diktat dell’Unione Europea abbiano azzerato la nostra libertà di impresa.
E SECONDO LEI QUESTI DUE PRESIDENTI NON CONOSCONO L’EFFETTIVA SITUAZIONE GLOBALE?
Certamente, ma avere il riscontro del motivo per cui un cittadino che ricopre una carica politica ben definita si rivolge direttamente a loro, può essere quella briciola che fa la differenza.
CHE COSA PROPONE LEI IN PRIMA PERSONA
Dobbiamo organizzarci risvegliare le coscienze dei cittadini dobbiamo informarci e informare chi non ha ancora capito cosa stanno progettando con l’agenda Davos. Molti non hanno presente gli accordi presi nel 2009 sul Britannia e nel club Bilderberg, ignorano quanto l’élite tecnocratica finanziaria specula sulle nostre teste e vite.
CIOÈ?
Dobbiamo fare sponda con chi è contro il NWO e il Deep State, cioè il Presidente Donal Trump e il Presidente Wladimir Putin che combattono per la vera Sovranità dei popoli e delle Nazioni: dobbiamo sostenere quelle valorose personalità che hanno compreso cosa sta accadendo e che spero proprio non lo permetteranno.
IN CHE MODO?
Noi come Popolo D’Italia ci saremo e lotteremo per la libertà e per l’affermazione dei diritti e della carta dei valori dell’uomo e il rispetto della nostra Costituzione ormai vilipesa e tradita da questa classe politica asservita al regime imperante.
QUALE È IL PROBLEMA MAGGIORE CHE PERCEPISCE OGGI?
Siamo sfibrati dalle continue vessazioni e dal clima di paura che ci hanno instillato. Dobbiamo risvegliarci dal sonno, dall’apatia e dalla rassegnazione: è ora di riprenderci il nostro futuro e quello dei nostri figli, progettare una società basata sull’amore e sulla solidarietà senza guerre di interesse né prevaricazioni di alcuni sui tanti. Dobbiamo ricreare quei modelli comportamentali che siano punti fermi valoriali per i nostri giovani che hanno subito e subiscono questi punti di riferimento negativi di una società egoica e malata.
UN PROGETTO TUTT’ALTRO CHE SEMPLICE
Sono molte le cose da fare: la riorganizzazione di una società più equa e cristiana più umana e non transumanizzata, non è un impegno inutile, ma sarà facile se tutti parteciperemo al vero cambiamento epocale che ci vedrà protagonisti della più grande rivoluzione sociale del pianeta. Con buona pace di Klaus Schwab e della sua quarta rivoluzione industriale, del suo braccio destro Yuval Harari con l’umanità robotizzata…
ADESSO L’ELEZIONE DI TRUMP LI HA DESTABILIZZATI…
Certo, anche perché è emerso prepotentemente il BRICX, un raggruppamento delle economie mondiali (fondato da Russia, Cina, India e Brasile) fuori dall’ingerenza atlantista: si tratta della metà della popolazione globale come numero degli abitanti di quei paesi che hanno aderito. Poi la crisi del dollaro a cui il prossimo inquilino della Casa Bianca dovrà far fronte non sarà una passeggiata. Noi dobbiamo occuparci di risollevare la nostra economia, creando posti di lavoro non sottraendoli alle persone. Tanto meno con il reddito di sopravvivenza, come in Cina, che sarebbe di 800/900 euro al mese. Non è la mia aspirazione.
CON ELON MUSK È PREVISTA LA DIGITALIZZAZIONE DI TUTTO, DENARO COMPRESO…
Non è lui il problema perché non è lui il politico, lui è il massimo imprenditore sull’argomento. Gli statisti sono una categoria, i politici un’altra e gli imprenditori un’altra ancora. Non penso che l’economia circolare e l’economia di un paese, nonché del mondo, possa passare dalla riduzione sia degli orari di lavoro, sia del lavoro stesso, soppiantato con meccanismi perversi.
Come non credo che le multinazionali abbiano favorito la popolazione: hanno fatto chiudere molte botteghe, non solo di artigiani. Credo che sarebbe salutare creare i presupposti affinché un’economia diffusa ci sia tra le persone, tra i popoli: ridurre la povertà che è diventata una piaga assurda; ridurre le diseguaglianze che esistono e sono ben visibili – in Italia tra Nord e Sud – per dare a tutti la possibilità di vivere dignitosamente. Se non si arriva a questo non c’è criptovaluta che tenga: non ci sono Bitcoin che possano risolvere i problemi di 18 milioni di italiani sull’orlo della povertà assoluta.
NON MI SEMBRA POSSIBILE CREARE POSTI DI LAVORO CON L’ARRIVO DELLA IA…
Infatti sono contrarissimo all’IA, come ai robot, come allo spersonalizzare e a disumanizzare la società, il luogo dove le menti e le coscienze dovrebbero incontrarsi, confrontarsi e progettare un mondo migliore…
COME SI REALIZZA QUESTO MONDO MIGLIORE?
Solo Uniti si vince e vinceremo per il nostro Bel Paese. Parola di Antonino Magistro del POPOLO D’ITALIA LIBERI E FORTI